Affinità

Ci sono uomini che lottano per un giorno e sono bravi,
altri uomini lottano per un anno e sono più bravi,
altri lottano per molti anni e sono ancora più bravi
poi ci sono quelli che lottano per tutta la vita
e questi sono gli indispensabili…
(Bertolt Brecht)


Ricostruzione dell’ultima versione manoscritta di Kantor, registrazioni fra il 1976 e il 1991.
Trasmesso da RAI5 il 06/04/2015, in occasione del centenario della nascita dell’autore.

Ehi!

4 Non Blondes – What’s Up (Official Music Video)

Prego ogni singolo giorno per una rivoluzione

Rispetto

“Il coraggio non accade quando hai tutte le risposte. Accade quando sei pronto ad affrontare le domande che hai evitato per tutta la vita.” Alfred Adler

Dire

Umberto Eco: «C’è una sola cosa che si scrive solo per se stesso, ed è la lista della spesa. Serve a ricordarti che cosa devi comperare, e quando hai comperato puoi distruggerla perché non serve a nessun altro. Ogni altra cosa che scrivi, la scrivi per dire qualcosa a qualcuno»

Spettacolo

Il racconto teatrale si basa su fatti di cronaca accaduti ad Alcamo, nella metà degli anni sessanta. Franca Viola, allora ancora minorenne, rifiutò il matrimonio riparatore dopo la violenza sessuale subita dal fidanzato Filippo Melodia, sfidando l’opinione pubblica dell’epoca e contravvenendo alle arcaiche consuetudini basate sul riconoscimento di un’autorità e giustizia patriarcali. Per l’Italia, il gesto di ribellione e il coraggio di Franca e della sua famiglia hanno rappresentato il punto di partenza per la svolta politica che ha condotto all’abrogazione della rilevanza penale della causa d’onore (Legge 442, 5 agosto 1981). Fu un atto fondamentale, seppur quasi inconsapevole del modo in cui fu poi assorbito e amplificato dal comune pensiero collettivo. Al centro della scena, una giovane attrice che incarna da sola tutti i protagonisti della storia, si fa interprete del vocio del paese e instaura altresì un dialogo col pubblico, cui si rivolge per rivendicare il diritto inalienabile di ogni Donna di essere libera e artefice del proprio destino.

Futuro

La bellezza è eterna

Maggie Gyllenhaal.

Il monologo di The Big Kahuna: “Goditi potere e bellezza della tua gioventù…”

Il monologo di The Big Kahuna: “Goditi potere e bellezza della tua gioventù…”

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro. La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa… Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti-conto. Rilassati!

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E’ il più grande strumento che potrai mai avere.

Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza: ti faranno solo sentire orrendo.

Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio… per questa volta.

The “Big Kahuna” è un film del 1999 diretto da John Swanbeck e tratto da una commedia teatrale di Roger Rueff, che ha curato anche la sceneggiatura. La pellicola vede protagonisti Kevin Spacey, Danny DeVito, Peter Facinelli. Il monologo finale del film è un capolavoro indimenticabile!

Art

L’ARTE FA PAURA

L’arte non è graziosa.
L’arte non è dipingere.
L’arte non è qualcosa che si appende alle pareti.
L’arte è ciò che facciamo quando siamo davvero vivi.
Se avete già deciso che non siete degli artisti, varrebbe la pena riflettere su questa decisione e su cosa potrebbe farvi cambiare idea.
Se dite di non avere alcun talento (in nessun campo!), vi state tirando indietro.
L’arte potrebbe spaventarvi.
L’arte potrebbe rovinarvi.
Ma l’arte è ciò che siamo, ciò che facciamo e ciò di cui abbiamo bisogno.
Un artista è qualcuno che usa coraggio, intuizione, creatività e sfacciataggine per sfidare lo status quo. E un artista prende tutto sul personale (proprio tutto: il prodotto, il processo che l’ha creato e le reazioni delle persone con cui cerca di entrare in contatto).
L’arte non è un risultato ma un viaggio. La sfida che il nostro tempo ci pone è trovare un viaggio che sia degno del nostro cuore e della nostra anima.

Citazione da Quel pollo di Icaro, 2014 di Seth Godin, uno scrittore e imprenditore statunitense 

art by Daniel P. Cosgrove

Bacio

Villa Doria Pamphilij

A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.” (Alessandro Baricco)

Potere

“Io volevo svegliarmi accanto a qualcuno e avvicinarmi al suo corpo caldo, strofinare il naso sul suo collo lentamente, sfiorargli il volto, il petto, accoccolarmi lì e chiudere gli occhi un altro po’, mentre sento le sue braccia stringermi” il mare rispose “tu puoi”

Ipotesi

“Certe volte penso che l’idea che la mente di una persona sia accessibile a quella di un’altra è soltanto una finzione verbale, un modo di dire, un’ipotesi che fa sembrare plausibile una specie di scambio tra creature fondamentalmente estranee, quando invece il rapporto tra due persone è, in ultima analisi, insondabile. “Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsig

Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l’intelligenza, l’intelligenza che è anche «leggerezza», che sa essere «leggera», può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità.

È ormai difficile incontrare un cretino che non sia intelligente e un intelligente che non sia un cretino… e dunque una certa malinconia, un certo rimpianto, tutte le volte ci assalgono che ci imbattiamo in cretini adulterati, sofisticati. Oh i bei cretini di una volta! Genuini, integrali. Come il pane di casa. Come l’olio e il vino dei contadini. Leonardo Sciascia