Teatro Romano 5 agosto 2018. La ben orchestrata Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal Maestro Nicola Piovani autore delle musiche in programma. Un mix di semplicità e passione, una fruizione estiva delicatissima, poetica. Il genio sta in ciò che si crea ed è ha vantaggio del piacere e della crescita culturale della società e dell’uomo in se.
La musica è la fonte di bellezza e poesia, oltre ad essere il pilastro dell’umanità. Il 5 agosto ho assistito al concerto di Nicola Piovani in piacevole compagnia.
Conosco bene il repertorio di musiche da film scritte dal Maestro Piovani, mi piace la sua leggerezza. Con me è stato cortese, disponibile, ha risposto ad un mio invito e ha scritto un contributo d’esperienza, la sua, nel mio libro Il gesto impresso.
I passaggi che mi affascinano in questo brano sono le pause, Quei momenti di silenzio in cui c’è tutta la potenza e la vibrazione del pathos della nota successiva, dell’attesa, della vibrazione successiva in quel momento sospesa.
In questo brano c’è la marcia, l’evocazione alla potenza del mistero, la felicità nascosta in ogni cosa. Questo brano è una porta spalancata al gioco e alle suggestioni fantastiche, equilibri che offrono libertà a mani nude.
In questo brano c’è il guizzo d’arte, lo sguardo di chi cerca, di chi è curioso. Questa musica è magia. Quando la magia è condivisa è indescrivibile il retrogusto che ha.
Il 5 agosto 2018 al Teatro Romano di Catania è stata una festa, una riunione di appassionati di ogni età. Un pubblico attento, rispettoso, deciso ad ascoltare musica equestre che sta tra il circo, la fantasia, la poesia e la più pura realtà chiamata vita.
Il Teatro Romano una location fuori da ogni tempo, noi, gli spettatori, io e la mia dolce compagnia. Un pubblico di gladiatori, noi come loro, con ogni sorta di entusiasmo abbiamo goduto di una bella serata, in armonia, con amore, con la condivisione di suoni evocatori di una infinita natura chiamata suono.
Aggiungo in coda i tre video realizzati
Grazie