Art

L’ARTE FA PAURA

L’arte non è graziosa.
L’arte non è dipingere.
L’arte non è qualcosa che si appende alle pareti.
L’arte è ciò che facciamo quando siamo davvero vivi.
Se avete già deciso che non siete degli artisti, varrebbe la pena riflettere su questa decisione e su cosa potrebbe farvi cambiare idea.
Se dite di non avere alcun talento (in nessun campo!), vi state tirando indietro.
L’arte potrebbe spaventarvi.
L’arte potrebbe rovinarvi.
Ma l’arte è ciò che siamo, ciò che facciamo e ciò di cui abbiamo bisogno.
Un artista è qualcuno che usa coraggio, intuizione, creatività e sfacciataggine per sfidare lo status quo. E un artista prende tutto sul personale (proprio tutto: il prodotto, il processo che l’ha creato e le reazioni delle persone con cui cerca di entrare in contatto).
L’arte non è un risultato ma un viaggio. La sfida che il nostro tempo ci pone è trovare un viaggio che sia degno del nostro cuore e della nostra anima.

Citazione da Quel pollo di Icaro, 2014 di Seth Godin, uno scrittore e imprenditore statunitense 

art by Daniel P. Cosgrove

Bacio

Villa Doria Pamphilij

A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le forme. E le note. E le emozioni.” (Alessandro Baricco)

Potere

“Io volevo svegliarmi accanto a qualcuno e avvicinarmi al suo corpo caldo, strofinare il naso sul suo collo lentamente, sfiorargli il volto, il petto, accoccolarmi lì e chiudere gli occhi un altro po’, mentre sento le sue braccia stringermi” il mare rispose “tu puoi”

Ipotesi

“Certe volte penso che l’idea che la mente di una persona sia accessibile a quella di un’altra è soltanto una finzione verbale, un modo di dire, un’ipotesi che fa sembrare plausibile una specie di scambio tra creature fondamentalmente estranee, quando invece il rapporto tra due persone è, in ultima analisi, insondabile. “Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta – Robert M. Pirsig

Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l’intelligenza, l’intelligenza che è anche «leggerezza», che sa essere «leggera», può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità.

È ormai difficile incontrare un cretino che non sia intelligente e un intelligente che non sia un cretino… e dunque una certa malinconia, un certo rimpianto, tutte le volte ci assalgono che ci imbattiamo in cretini adulterati, sofisticati. Oh i bei cretini di una volta! Genuini, integrali. Come il pane di casa. Come l’olio e il vino dei contadini. Leonardo Sciascia

Scelte

Senza controllo. Al di fuori di organi di stampa, post seminascosti, nessuno ne parla, tutti muti tranne qualche giornalista che poi gli danno dell’estremista! Nel senso che nessuno presenta la sua indignazione o neanche nel paradosso, la sua approvazione. Se in quelle torte ci sono spartizioni di soldi, pacche sulle spalle, ingaggi, favori, inviti, consulenze, cene, ego, immagini, ricchi premi e tanto altro che va a più persone forse è meglio, si può immaginare di pensare, che stare zitti conviene. Prevaricazione difesa da sistemi radicati difficili da smontare. Anche per me è stato difficile, ho provato a spiattellare, ho trovato davanti un muro di pietra con davanti tanti sorrisi. Forse questi interessi privati con soldi pubblici sono ormai una consuetudine e non c’è più niente da fare, come un tatuaggio! Per chi non è invitato non ci sono neanche i maxischermi, lo spettacolo è privato. Se non ti piace la corruzione, la delinquenza facile, la prima cosa da fare è rischiare di essere una brava persona. Buon Natale

Cammino

Goethe una volta ha detto: «Puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino». Cosa significa? Significa che spesso la foga del cambiamento ci spinge a darci obiettivi troppo grandi in un tempo troppo breve. La paura del fallimento non deve essere un ostacolo allo sviluppo di nuove idee, anzi. Mettersi in gioco e provare e riprovare, costruire e ricominciare offre prospettive diverse su cui riflettere e migliorare. Uscire dagli schemi e progredire significa anche non pensare che la strada sarà retta, ma è indispensabile avere la forma mentis che permetta di adattare e rivedere gli schemi e la strategia cammin facendo.

Universo

Leggo un post che dice “imparate a fare le polpette che prima o poi le foto dei vostri culi non basteranno più”, sembra una frase ad effetto invece è un incoraggiamento ad un disarmo dalle provocazioni sfacciate. Lo so che c’è sempre chi ha voglia di mostrarsi alla ricerca di un consenso, alla voglia di ammaliare. Come si può resistere alla voglia di esibizione? Come si può resistere alla voglia di essere catturati dalla seduzione? La cosa per me importante è la curiosità. Quel benefico viaggio alla scoperta di un mondo sommerso che invece di essere per molti diventa per pochi. Con eleganza sfrontatezza e piacere andare a carpire stuzzicare ciò che è coperto piuttosto che quello che è scoperto.

Arte

L’arte è questo, stupire dopo un’idea

fonte https://www.tumblr.com/ballata

Continuamente

Buon Natale

Continuamente è l’ossessione di navigare il mare della vita contemplando ogni incontro, percependo ogni suono, curiosando all’inverosimile, aggiornando ogni percezione, investigando sul cos’è il divertimento ,nascondendo il bambino, il luna park, l’infinito. Percependo un vuoto, vivere, chiuso in un capitolo, a condizioni costringenti in un continuo adesso, si continua ad accartocciare, rifare, raccartocciare, leggere.

Reagire alla paura sapere reagire. Il curioso prevale. Spostare una pallina perché vicina ad un’altra, trovare la curiosità dentro la geometria. Arrampicarmi sul pensiero più alto, verso un sogno che porta a giocare d’istinto. Avere la possibilità di desiderare. Scorrere voce gesto pubblicità, primo piano. Consuetudine sciamanica naturale vocazione, trapezista lontano dalla retorica e dalla celebrazione, difficilissimo tirare fuori, rappresentare, utilizzare, mettere a reddito il sé in costringenti situazioni in cui si affida tutto alla libertà.

Interagire con il mondo. Realizzare il cambiamento attraverso il cambiamento stesso. Cambiarsi per cambiare è qualcosa di incredibile.

Un’epoca in cui finti padroni incatenati ti incatenano ad uso e consumo della loro perversione, per le loro vocazioni d’avidità. Assisto in questi giorni al preannunciato scempio di un giovane 44enne arraffone che immagina di rimanere impunito della sua ingordigia sfrenata. Questione di karma, no, questione di repellenza.

Rifiutare l’evoluzione, chiudere l’acqua è da sordi e disperati, puzzare. Spostarsi di posto non conviene, approfittare per pensare.

Buon Natale. Guadagnare spazio, godere, profondamente realmente coscienziosamente sono.