Dedico oggi il mio pensiero ad un’artista che ci ha lasciato qualche giorno fa. Al vuoto e dispiacere che mi ha invaso. Il mio ricordo va alla sua naturale saggezza, al suo essere attore, alla sua spontaneità di un amorevole burbero da modi regali come ogni grande attore sa fare, ne posso citare tanti che come lui hanno costruito con serietà e disciplina una cultura esportata in tutto il mondo. Il mio ricordo va all’uomo che avuto la necessità di dare amore attraverso il teatro. Il mio ricordo va a ciò che ha creato, al suo dialogo con il pubblico ricambiato, alla sua riverenza e allo stesso tempo irriverenza dell’essere mattatore di palcoscenico. L’ho visto poche volte a teatro, molte di più al cinema e alla televisione. L’ho visto e abbracciato nella vita familiare, quella di tutti i giorni. Ho parlato con lui di cinema e ho ascoltato la sua esperienza, il suo travaglio. I suoi amori sono anche i miei, con lui condivido l’interagire da nonno, questo è ciò che mi commuove tanto e che mi manca. Adesso prego per te Gilberto, perché tu possa rinascere in fretta e dove vuoi e ritrovare ciò che la tua anima vuole