Un regalo che faccio a noi, un regalo che faccio a quelle 12 brave persone, compresi Salvatore e Teresa padroni di casa, che l’altra sera sono stati ospiti partecipi di un gioco musicale di cui adesso condivido i primi 15 brani di una più ampia playlist costruita assieme. Oltre al video aggiungo per ogni brano mie divagazioni sul tema di ciò che può restituire l’ascolto
Abbiamo scelto musiche varie, ognuno uno o più brani. A seguire abbiamo ballato, l’ascolto è stato molto stimolante, io e la mia amata compagna abbiamo ballato anche durante la playlist che è stata costruita e composta da tante interazioni frutto di un bel bagaglio di esperienze musicali
Bruce Springsteen “Hunter of invisible game”
Questo brano inizia con una infinita sequenza di stessi accordi modulanti, un approccio meditativo, cadenzato. Un lungo prologo in cui ascoltiamo altre sonorità. In punta di piedi il suono di una chitarra country dal sapore fluente, che ci sembra quasi un’arpa per via della sua leggerezza, si pone come un arpeggio che rende sufficientemente il clima di magia. Poi entrano in comitiva anche i violini, e a seguire altri strumenti da far intravedere, assaporare una sinfonia di immagini, di natura, di ciò che più ci piace. Momenti di introspezione e poesia, spazi che si allargano e ci conducono in un sogno , in un carillon incantato. C’è un motivo che si ripete come per chiedere a chi ascolta se ha compreso bene, se ci stiamo sintonizzando. Si aggiungono corni da prateria, aria salubre, spazi incontaminati, ed anche una cadenza ecclesiale che presenta un pastore che pascola la sua musica e ci canta sopra. La cartolina rappresenta il suono della campagna con la genuinità del folk americano raffinato da un rock pop che lo internazionalizza. Una cadenza da bicicletta che sembra correre su un lungomare pur essendo su un sentiero di montagna. Bello tutto questo essere dovunque con lo stessa modalità, con lo stesso modo d’essere come in teatro in cui l’interprete cambia personaggio pur rimanendo sempre lo stesso. il titolo da ampio spazio al pubblico che attraverso lo spettacolo cattura e fruisce di giochi invisibili
Pink Floid – 1965 Their First Recording
Un intero album., 17’52” di sonorità che ben si adattano ad un pub in cui entra ed esce gente. Gente che lavora, beve, mangia, bivacca. Un posto dove si incontra amici o dove è possibile viaggiare con la fantasia. Un locale pubblico, una piacevole atmosfera in cui la musica permette di camminare con le parole tue e di altri senza disturbare. Suoni che interessano pur rimanendo distanti e avvicinandosi a gentile richiesta. Vagheggi di rock, di contestazione. Eleganza
Fisarmonica compilation 2
Anche questo è una intera compilation di balli, di intrecci. E’ la voce popolar italiana di un possibile tango molto più aperto, gastronomico in quanto romagnolo nel suo essere spumeggiante vaporoso e spettacolare. Un atmosfera senza età dove ci sta chiunque, anche qualche bimbo che dorme sul passeggino mentre gli altri si divertono ad interagire con la musica da balera. Le parole dominanti sono ballo, libertà, leggerezza e benessere. E’ il volteggiare del liscio, un assieme di persone che compongono un luogo ricco di sguardi, incontri, semplicità
Prince – Purple Rain
Quando all’inizio ci sono le pause è sempre segno di un sano equilibro. Quando ci troviamo con chi ci spiega cosa sta facendo, sta per fare o ha intenzione di fare è sempre piacevole. Questo brano inizia con il suono di una chitarra scandito da una batteria oltre ad un basso che rendono più energico ciò che è già virtuoso. La voce di Prince è ricca di un effetto d’ampiezza, ci offre con una semplice semplicità amorevole un canto all’aria aperta come in una giocosa scampagnata. Sa di rock come quel genere di rock che sa di nonni che ascoltano il futuro. E’ un film con tutte la suggestione dei primi piani oltre i panorami. Sono le vedute ampie, rivolte a nord, che fanno di una particolare proiezione al futuro l’elemento su cui si poggia tutta la narrazione
Rino Gaetano – Scusa Mary
Una festa in spiaggia, una chitarra, chi canta bene e tutti gli altri a fare coro. Questo brano è una melodia, una poesia orchestrata come una piccola band su una piattaforma in riva al mare. C’è chi balla e chi sta a guardare. C’è questa atmosfera anche quando arriva dominante una nuova chitarra elettrica che fa un po’ Natale. C’è l’esigenza del chitarrista di catturare un po’ d’attenzione del pubblico presente e così alterna per tutto il brano. I toni e i movimenti sono di una canzone americana anni 60, in cui l’orchestra e il cantante sono già spettacolo. Questa canzone pur con tutto il romantico che ha con se sembra sia un canto in un tempo di rivoluzione e ci conduce in un contesto anni 60 italiano senza quella rivoluzione di cui parla, anzi benessere. Questa canzone sa di cantastorie che canta solo per la sua donna
Michelle – Beatles
Continua il sapore delle chitarre, leit motiv di questa compilation. Continua il sapore del buon canto, della leggerezza che vuole portare via qualsiasi ingorgo mentale. Questa è la canzone che ti aiuta a contare fino a quando non ti passa. La canzone della pazienza. La canzone della grande determinazione. E’ un canto d’amore che decide la decisione. Un brano musicale senza retorica, sapiente al punto giusto per questa sua inconfondibile dote
The Knack – My sharona
Vitalità, intelligenza, esuberanza e soprattutto indipendenza. Un rock da discoteca prima di essere esplosione di rabbia. Conversione conversazione di istinti. Euforia e determinazione a tutto campo. Ripetitivo quanto basta. Ci sta una bella guerra ludica di gavettoni o di cuscini in senso di gioco e liberazione e poi tanta bella amicizia
James Taylor – How sweet it (to be loved by you)
La condivisione, la saggezza di un poeta che gioca con la poesia del mondo. Questa condivisione fa partecipa della propria generosità ad altri. Ogni persona che incontra questo brano è grata. E’ difficile considerando quanto diffidenza c’è in giro. E’ un brano sempre in levare e l’orchestrazione è sostenuta da queste due apostrofi di amore Thank you baby e To be loved by you che sono elementi che ci confermano l’ascolto dell’artista, mentre dovrebbe essere il contrario. Qui c’è un azione sapiente, è l’artista che ascolta il suo fruitore, come chi ci prepara una cosa e aspetta un nostro feedback. Una canzone che ti fa cantare senza aprire bocca. A metà racconto una svisata di sax che è proprio un rifornimento di buon umore e compassione. Questo brano è una passeggiata mano nella mano . E’ un gioco a due d’appartenenza a più livelli, è un messaggio di pace e di fede. Il valore aggiunto è che emerge una grande sensibilità
Inno nazionale russo
Un brano in un levare vocale e musicale che prende spazio. Una partenza da marcia, una radunata patriottica, un canto corale come in una opera lirica. Questo brano mette in campo la stessa forza di un coro verdiano. E’ un inno nazionale e come tale ha tutta l’enfasi e l’autorevolezza che rappresenta, il senso di patria nel momento in cui si è russi. Se siamo italiani e ci piace è forse come dire giochiamo a fare i soldati o mettiamoci in riga o piuttosto indosso il colbacco e immagino una sontuosità. Ad un certo punto non si capisce neanche che lingua sia, si capisce che sono stranieri pronti a buttarsi nella mischia, poco importa quale età si ha
Soundtrack film Barry Lindon
Sembra musica al buio di una notte senza luna. Cercare la gioia in questo brano è come cercare un ago in un pagliaio. E’ un trascinarsi a cercare qualcosa, forse qualcosa che si è perso per strada mentre c’è grande confusione o batte una forte pioggia. Fiducia
Mina – L’importante è finire
Un rubinetto che gocciola. Con questi suoni sembra che inizi questo brano che si svolge con una lentezza che cerca in tutti i modi di essere sensuale. Sembra l’amore tra due elefanti. Ha un portamento forzato anni 70, si vede, si sente l’interpretazione di Mina. Una traccia che assume i toni del surreale nel momento in cui quando viene proposto chi lo ascolta abitualmente lo balla o lo canta senza rendersi conto della pesantezza che esprime. Interessanti sono il gioco vocale come un eco simulato e il virtuosismo musicale entrambi a chiusura canzone
Gotan Project – Criminal
Un piano garbato e deciso si fa strada mentre si associano altri strumenti a supportare la melodia come se fosse una grande orchestra. Si percepisce il desiderio di creare suggestione e movimento figurato. E’ una versione spinta di ciò che è il tango. Qui non c’è tango per gli sguardi, c’è tempo solo per l’azione. La tipologia del tango o il liscio è il ballo a coppia, questo brano si presta anche a delle individualizzazioni in una scena che fa della musica una danza. E’ musica che vive di un pathos, è eseguita per rappresentare evoluzioni
Elton John – Your song
Anche qui una presentazione, un’attesa. Esecuzione dal vivo di una canzone famosa più del suo cantante autore. Gli applausi ci riportano alla versione del film Moulin Rouge. E’ un brano cadenzato , che si alza in volo come una mongolfiera e scandisce con le note ciò che vede. Ci sta un a intesa, vediamo una coppia che si abbraccia forte sulle note di Your song, essere romantici anche se è roba da ricchi
Jimi Hendrix – Hey Joe live
Apparentemente è meditazione musicale con qualche complicazione, invece ci sembra qualcosa di più semplice, i fili che si stendono da un braccio ad un altro per contenere oltre la ringhiera di un balcone i panni stesi. Questo incipt di chitarra manda questo segnale di casa, di semplicità. E’ natura, campagna tutto molto sacro. Questo brano rappresenta le radici, l’evoluzione caratterizzata da continui passaggi di batteria e incursioni necessarie e decise di una potente chitarra elettrica. Potrebbe anche essere il sound di un call center che ti mette in attesa musicale prima di rispondere. Utilizzato nel cinema è un brano che possiamo definire storico in quanto ricco di storia. Una corsa ovunque si voglia fare. La chiusura è spettacolare
Soundtrack Film Mission
Grande capolavoro di Ennio Morricone. Mangiamo un panino, assaggiamo delle mandorle, sgranocchiamo una mela, beviamo un buon vino rosso mentre assaporiamo la natura che ci dona ogni ben di Dio. Scopriamo che in questo brano il celestiale è dovunque, come in luoghi della terra e del nostro spirito in cui si consuma ogni istante una nuova sfida a cui solo ognuno di noi con se stesso può contenere e partecipare. Questo brano musicale èuna nuotata benefica, il sole che illumina ogni cosa. Fondamentale è lo sguardo che arriva maestoso al levare della sinfonia. Questo brano è amore, suona la passione
continua..