Esempi tra verbi

percórrere v. tr. [dal lat. percurrĕre, comp. di per1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; part. pass. percórso]. – 1. Attraversare, passare attraverso, riferito soprattutto a vie di locomozione o a corsi d’acqua che solcano un determinato territorio: giunto al pianoil fiume percorre una regione fertile e ridentela nuova autostrada percorrerà il paese in quasi tutta la sua lunghezzala valle era percorsa soltanto da qualche vecchia carraia (più com. attraversata). 2. a. Compiere, a piedi (oppure a nuoto, o, nel caso di volatili, con le ali) o con un mezzo di trasporto, un determinato tragitto, in alcuni casi per solo spostamento (che può avvenire anche in un tratto breve), in altri compiendo percorsi più lunghi, talora con soste e deviazioni: per svolgere la sua ricerca ha dovuto pla regione in lungo e in largoper arrivare al castello bisognava pa dorso di mulo un ripido sentierola processione si dirigerà al santuario percorrendo il solito itinerarionei suoi viaggi ha percorso tutti gli oceaninella gara di nuotoha percorso la distanza tra le due rive in 15 minutivolgersi indietro a guardare il cammino percorso (in senso proprio e traslato); uccelli migratori che percorrono migliaia di chilometri per raggiungere i paesi caldi. b. Riferito ai mezzi stessi di locomozione, e per estens. ad altri corpi materiali che si spostino sul terreno, sul mare o nello spazio: il treno percorre il tratto fra le due città in poco più di un’orale rotte percorse dalle navidagli aerei di lineala distanza percorsa da una frecciada un proiettile che attraversa l’aria. c. In usi estens. e fig. che si riferiscono a movimenti, passaggi e spostamenti, reali o soltanto ideali, nello spazio o nel tempo: pcon lo sguardo le cime dei montipcon le dita la tastiera del pianofortein pochi anni ha percorso brillantemente tutti i gradi della carriera diplomaticasi sentiva la schiena percorsa da brividi; spec. nel linguaggio letter.: alla man veloce Che percorrea la faticosa tela [tessendo sul telaio (Leopardi); il passato è la misura del tempo che abbiamo percorso (Tarchetti); fremiti di libertà percorrevano tutta la letteratura (B. Croce); la casa … fu percorsa d’echidi scricchioliidi presenze e fruscii (E. Cecchi).

Fonte https://www.treccani.it/vocabolario/percorrere/

córrere v. intr. (pass. rem. córsicorrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui ai nn. 2, 3, 4, 5; avere quando l’azione è considerata in sé, e nel sign. di partecipare a una corsa). – 1. a. Avanzare rapidamente in modo che in nessun momento i piedi tocchino terra contemporaneamente; con sign. più generico, andare, spostarsi velocemente sul suolo, sia di persona sia di animali: ho dovuto cper non perdere il trenoho corso troppo e sono tutto sudatoho cercato di raggiungerloma lui correva più forte di meil cavallo correva nella pianurail cane correva dietro al gatto. Locuzioni: ccome il ventocome il fulminea rotta di colloa precipizio, ecc., correre molto velocemente; cdietro a qualcuno, inseguirlo correndo, o anche, fig., ricercarne i favori; fig., cdietro alle donne, cercare continue e superficiali avventure amorose; prov., una volta corre il caneuna volta la lepre, le cose oggi riescono bene a uno, domani a un altro. b. Usato assol., partecipare a una gara di corsa (a piedi, in bicicletta, in automobile, ecc.): la squadra che corre per la casa Bianchiricordi i nomi degli assi che hanno corso nell’ultimo circuito di Monza (o dei cavalli che correranno ad Agnano)?; anche in giochi di ragazzi: fare a c., fare a chi corre di piùc. estens. Andare in fretta, venire prontamente, accorrere: si fa buiobisogna ch’io corra al convento (Manzoni); corri a prendermi delle sigarettesono corso a chiamare l’idraulicoappena ricevuta la tua telefonata sono corso subito da tecal capezzale di un malato. Anche semplicem. andare, sempre però con una certa fretta o interessamento: tutti corrono a vedere quel filmappena saputo ch’era arrivataè corso a salutarlaca una cosa, esservi attratto: i pesci corrono all’amole mosche corrono al mieled. Essere veloce, frettoloso nel fare una cosa: corre troppo quando recitaleggi più adagionon c.tu corri troppo!, a chi vuol giungere troppo in fretta allo scopo, a una conclusione. e. Di veicoli e sim., procedere a forte velocità: l’automobile correva sulla strada asfaltatacome corre questo treno!f. Nel linguaggio marinaresco, fare rotta, navigare con una certa velocità: cdi bolinadi controbordo, ecc.; ca fortuna, navigare con cattivo tempo; in senso più generico, csull’ancora, di nave che, ancorata a ruota, per il repentino cader del vento o del mare si porta quasi a picco sull’ancora, richiamata dal peso della catena. 2. fig. a. Ricorrere: cai ripariai rimedîb. Compiere un movimento molto rapido e quasi involontario: la mano gli corse al coltelloalla tascaal portafogliol’occhio mi corse subito allo specchio. c. Presentarsi con prontezza e intensità, di parole, pensieri, sentimenti: il mio pensiero corse subito alla mamma (oppure corsi subito col pensiero ecc.); dissi le prime parole che mi corsero sulle labbraE tanto buono ardire al cor mi corse (Dante). 3. a. Di strade e sim., procedere, snodarsi: la via corre piana fino al lagola linea ferroviaria corre lungo la stradasotto il cornicione corre un fregio di stucco; anche, intercorrere, estendersi: dall’una all’altra di quelle terredalle alture alla rivada un poggio all’altrocorrevanoe corrono tuttaviastrade e stradettepiù o men ripideo piane (Manzoni); corrono fra la città e le sue colline zone di pianura più o meno vaste (Palazzeschi). b. Di corsi d’acqua, di liquidi, scorrere: il fiume corre tortuoso fra le riveil sudore gli correva giù per la facciail sangue che corre nelle venenacque una rissa e corse sangue, ci furono dei feriti, dei morti; fig., un brivido mi corse per le ossa. Per traslato dallo scorrere dell’acqua, anche altri usi fig.: di discorso e sim., procedere bene, filare: i periodi corrono pocoè un discorso che non corre; di pagamenti e sim., avere effetto, decorrere: non s’ammazza certo di lavorotanto sa che lo stipendio gli corre lo stessogli interessi corrono dal primo gennaio. Molto com. la locuz. fig. lasciar correre, lasciare che le cose vadano per il loro verso, non risentirsi, sorvolare su qualche cosa: lasciamo cper questa volta. c. Di tempo, trascorrere, passare velocemente: i giornigli anni corronocome corre il tempo!; più genericam., essere in corso: correva l’anno 1300con gli annicoi tempi che corrono; o intercorrere: corsero lunghi mesi prima che desse notizia di sé. d. Di spazio, o distanza, frapporsi, intercedere: dalla villa al lago corrono circa 500 metric’è corso poco che non cadesse in mare, è mancato poco; fig., correrci, esserci differenza: ci corre da me a luitra le nostre opinioni ci corre un abissotra me e te (cicorrono tre anni. 4. a. Occorrere, capitare: sono corsi avvenimenti importanti in questi ultimi tempimi corre l’obbligo di avvertirti, sento l’obbligo. b. Con sign. reciproco, venire scambiati: erano corse tra loro promesse di matrimoniocorsero pugniingiurieminacceCorsero a un trattocon stupor de’ tigliTra lor parole grandi più di loro (Pascoli); o semplicem. esserci: tra marito e moglie non corrono più buoni rapportinon corre certo buon sangue tra quei due!5. a. Di voci, notizie, dicerie e sim., circolare, esser diffuso: corrono brutte voci sul suo contoil discorso cadde sulle opinioni che correvano là in fatto di religione (Giusti); corre voce che …, si dice che. b. Di uso, moda e sim., essere in voga: tra i ragazzi d’oggi corrono curiose abitudinic. Di moneta, essere valida, avere corso legale: è una moneta che non corre più. d. ant. Di tributi, essere in vigore. 6. Con uso trans.: a. Percorrere: Felice teche il regno ampio dei ventiIppolitoai tuoi verdi anni correvi (Foscolo); chino sul volante della sua rossa macchina che correva l’antica strada romana (D’Annunzio); cil mare, ant., corseggiare. b. Con sign. più particolari: correr pericolocun rischio, andare incontro a; cla cavallina, condurre una vita spensierata, di piaceri e disordini (v. cavallina1). c. letter. Scorrere devastando: i barbari corsero gran parte l’Italiabattutaspogliatalaceracorsa (Machiavelli). d. Partecipare a una gara di corsa. cil giro d’Italia; i 100i 200 metri. Anticam. era com. anche per altre competizioni: cgiostra, giostrare; c. (ilpalio, correre per vincere il palio: Poi si rivolsee parve di coloro Che corrono a Verona il drappo verde (Dante); c. (la) lancia, fare un assalto di lancia a cavallo, in giostre, in tornei: non v’era un miglior per correr lancia (Ariosto); in questa zuffala velocità della carriera non servivacome nel cla lanciaad accrescere impeto ai colpi (D’Azeglio). e. fig., poet. ant. Csangue e sim., trasportare sangue copiosamente versato: Sangue corrono i campi e sangue i fiumi (V. Monti); vollero morir col ferro in manoE avanti a lor correa sangue il piano (Mercantini). ◆ Part. pres. corrènte, anche come agg. e sost., con accezioni partic. (v. corrente1, corrente2, corrente3, corrente4).

Fonte https://www.treccani.it/vocabolario/correre/

Taking Gifts to the Sea Gods (Bali, 1982)

rincórrere v. tr. [comp. di rin– e correre] (coniug. come correre). – 1. Inseguire correndo, in genere chi fugge e con intenzioni ostili: rincorse il ladro ma non riuscì a raggiungerloho rincorso l’autobus, ma non sono riuscito a raggiungerlo; nel rifl., con valore recipr.: faregiocarea rincorrersi, dei ragazzi che per gioco si corrono dietro a vicenda. Con altro sign., cercare ripetutamente, con insistenza: i giornalisti rincorrono da giorni il ministro per avere una sua dichiarazioneti rincorro da ieri ma non ti trovo mai. 2. fig. Inseguire con la mente, con la fantasia: r. un sogno, un desiderio; anche inseguire qualcosa per cercare di ottenerla a tutti i costi: r. il successo, la fama.

Fonte https://www.treccani.it/vocabolario/rincorrere/

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