integro

Fede significa ascoltare misticamente ogni cosa che nel momento in cui preghi con devozione irrompe dentro la propria vita. Ieri ho posto attenzione ad una parola che è arrivata con il suo candore, ecco l’idea.

La definisco idea come un punto di partenza esplorativo. Da questo raccolto ho deciso di lavorarlo e metterlo in rete, condividere per costruire cultura che è la mia vocazione primaria. La meraviglia del mio sognare che illumina ogni cosa e alimenta la bellezza di nuove esperienze. Un valzer di armonie, di utili affinità e di precise suggestioni che creano spettacolo. Ho allargato questa costruzione di pensiero, questo elucubrare ad altre persone. Ho chiesto a Claudia e Giulia, che fanno squadra con me per diversi progetti, e che lavorano con me a varie realizzazioni, cosa per loro rappresentasse questa parola, e quale musica associano a questa immagine.

La prima a rispondermi è Claudia:  Per me la parola integro è un sostantivo, non penso al verbo integrare, per me integro significa intero, completo, rotondo. Come la terra, una sfera, una cosa completa. Qualcosa di integro è anche qualcosa che prima non lo era, quindi qualcosa che prima era rotta, incompleta, ma adesso è completa, grazie all’aggiunta di qualcosa. Non so perché ma questo ragionamento mi porta a pensare a mia madre, in generale al concetto di madre, forse perché una madre è qualcosa che ti completa. So che è un po’ forzato come ragionamento ma è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Quindi integro come completezza, come senso di risoluto. Può essere qualsiasi cosa, una palla, un compito portato a termine, un traguardo superato, oppure il senso di completezza che si prova trovando la propria anima gemella. Ecco, forse è per questo che ho pensato a mia madre, ho collegato la completezza della parola integro con l’amore. Certo quello per una madre è una forma diversa d’amore, forse a questa parole si accoppia meglio l’amore che si prova trovando la propria metà. Come il mito della mela di Platone, ognuno di noi continua a cercare la propria metà e senza di quella non si sente mai completo, mai integro. Purtroppo non posso dirle cosa si prova ad avere questa completezza, non sono ancora riuscita a trovare l’altra metà della mia mela, ma considerando tutta la grande letteratura e cinema sull’argomento deve essere qualcosa di incredibile. È probabile che lei colleghi la parola integro anche con la fede, cosa che come sa, a me viene difficile fare, non riesco a trovare qualcosa di mistico in questo, anche se forse il discorso sull’amore lo è. Mentre scrivo guardo il melograno che ha in balcone, può essere qualcosa di integro? Per me sì. Ecco cosa significa integro per me: completo, finito, compiuto. È assurdo come una parola possa avere due significati opposti, dopotutto il verbo integrare significa aggiungere qualcosa, praticamente l’opposto di quello che io intendo con il sostantivo integro. Concludendo, se volessimo associare qualcosa di concreto e reale alla parola integro per me quella sarebbe una palla, o una sfera per essere un po’ meno infantili; qualcosa che non bisogno di nient’altro, oltre quello che possiede già, una cosa che purtroppo non appartiene a noi esseri umani che siamo sempre alla ricerca di qualcosa. 

Di seguito il brano che ha scelto Claudia in riferimento alla parola Integro:

La seconda a rispondermi è Giulia, mantengo il maiuscolo da lei suggerito: INTEGRO, INTEGRARE,  INTEGRITA’,  INTERO,  TOTALITA’,  PARZIALITA’, TUTTO D’UN PEZZO, SANO, COMPLETO, CONCRETO, CONCRETO, TOCCARE,  INTATTO, ONESTA’, FORZA, TOTALE, COMPLETO, SFACCETTATURE, UNITA’, SOCIETA’, NUMERI, NUMERO, INDIVIDUI, INDIVIDUO, INTEGRATO, VITA, NUOVO, ESPERIENZA, IDEE, UNITO, INDIPENDENZA, PEZZI, PARTI, SPEZZARE, ROMPERE, DIVIDERE, UNIRE, SEPARARE, RIUNIRE, COSTRUIRE, TROVARE, TROVARSI, PERDERSI, RITROVARSI, ENTRARE, USCIRE, UNIRSI, UOMO

Di seguito il brano che ha scelto Giulia in riferimento alla parola Integro:

A questo punto ho risposto ad entrambe: grazie,  sostenere un progetto, ampliare qualcosa, aggiungere un elemento, abbracciare una nuova teoria, modificare un processo di sviluppo, cambiare un programma, rivedere un menu, dare vitamine alla propria alimentazione, avere cura di ogni cosa perché siano come sono, o forse coniare un nuovo modo di vedere una cosa.. sono varie accezioni che stanno alla parola integro.  inoltro la mail di Claudia/Giulia vedi cosa ti dice.

Risposta di Claudia:  Giulia, a differenza mia, ha usato un elenco ed un testo di una canzone per arrivare al concetto che voleva esprimere, devo dire che ho apprezzato questo modo di far capire al lettore cosa si vuole dire, così non rischi di distrarlo con digressioni filosofiche, come ho fatto io. Lei ha puntato sul concreto cosa che funziona sempre, ma credo che infondo abbiamo espresso lo stesso concetto con parole diverse, anche lei ha messo la parola completo nel suo elenco che da integro l’ha portata a uomo. Quindi posso dedurre che anche per lei il concetto di integro è strettamente legato al completo e al compiuto. Probabilmente siamo due spiriti molto affini e per questo traiamo le stesse conclusioni pur usando metodi diversi.

Risposta di Giulia:  Il bisogno di essere totale, completo, rotondo. Unico. Ma anche il bisogno di scoprirsi “separato”. Una totalità di pezzi, di sfaccettature da poter trovare, comporre e ricombinare per nuove totalità.  La voglia di scoprire le più innumerevoli parti di sé e la voglia di comporle in modo da essere sempre nuovo, conoscere persone nuove, fare esperienze nuove. Essere aperti senza rinunciare a quello che è l’onestà, la dignità, il proprio essere. Integrità non significa chiusura, significa esplorare, esplorarsi. Ascoltare tutte le sfere del nostro io. Non solo del nostro Io, ma anche di ciò che ci circonda. Non rimanere fissi su un’unica prospettiva ma crearsi innumerevoli totalità. Non sottostare mai a chi ci fa stare male, non sottostare mai a ciò che può far soffrire chi ci sta intorno. L’esperienza del perdersi è legittima se questo perdersi diventa una sfaccettatura del diamante che ci compone. Se abbiamo fatto del nostro perderci un motivo per ritrovarci allora saremo integri.

Integro è un assioma. A questo punto, musica!

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