Il potere delle rivoluzioni a volte è quel silenzioso agire che non sempre è prevedibilie, sempre fruttuoso. Sono un visionario. Il paradosso è che la mia arte, e i consensi pregevoli rivevuti, sono più allo scoperto in questo gran casino mediatico di allerta che non in altri momenti. Forse l’ingordigia ha bisogno di uno stato di fagocitazione, come se per fare una cura dimagrante ti chiudi in una stanza senza frigo ne dispensa. Gli aspetti positivi si mostrano in maniera diversa perchè siamo diversi, che bello. Alla base di ogni saper vivere c’è l’ascolto. Se ci sono mille distrazioni o cento pensieri al pensiero è impossibile pensare. Un maestro del 1200 Nichiren Daishonin, che seguo da 25 anni, in un suo Gosho “Lettera Niiike” scrive “Fermati e rifletti”. E’ una efficace modalità di introspezione e consapevolezza, ovvero “essere perfattamente al corrente di sè”.
Per me questo abbraccio di Burger King, autentico o strategico, al suo mondo parallelo, è interessante, è da attenzionare. E’ una mossa di rispetto verso la sua stessa categoria, i suoi famosi competitor. Riguarda il tema del comparto fast food. Questa mi sembra una sensibilizzazione che risponde ad una limitazione che coinvolge molti di loro. Questo gesto, questa apertura è già per me un bel risultato.
Le aggregazioni di professionisti come il sindacato degli artisti offrono voce, unità e opportunità a molti di noi. O come tanti altri forum.
Ognuno faccia ciò che vuole della propria vita, della libertà che è al primo posto. Una cosa è certa che fermarsi e riflettere ci permette un grande risultato SCEGLIERE e da questo il risultato è relativo alla gioia e al benessere condiviso.
mettiamo in campo l’agire con poesia e punto di riferimento, tanto amore come The Clapper o The Queen’s Gambit su Netflix.
Ognuno trova il suo modo di studiare e le opportunità. Come diceva Einstein: «È nella crisi che nascono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato”