Avere fede per realizzare le cose che non si sanno fare, perché le cose che sappiamo fare è normale che le facciamo. La fede fa la differenza. Tutto il resto fa la differenza. Le nostre potenzialità che si sviluppano. Cose che non ci appartengono che impariamo a fare. Trovare degli espedienti per fare le cose. Lavorare è esserci, mettersi in discussione in tutte le sfaccettature. Ciò che ci sentiamo di fare è ciò che non ci sentiamo di fare. A volte ci possiamo sentire strani, dispersi rispetto alle visioni di altri. Ho imparato ad accogliere, ad avere pazienza. Dentro la mia pazienza c’è la speranza che è la fede verso il più grande progetto della mia anima. C’è la voglia, c’è il desiderio di sostenere me e sostenere gli altri. Uno scambio di grande ottimismo e vivacità. Il mio obiettivo è pubblico artistico visionario. Stay tuned
Danza
Satisfaction
I can’t get no satisfaction, I can’t get no satisfaction
‘Cause I try and I try and I try and I try
I can’t get no, I can’t get no
When I’m drivin’ in my car, and the man come on the radio
He’s tellin’ me more and more about some useless information
Supposed to fire my imagination
I can’t get no, oh, no, no, no, hey, hey, hey
That’s what I say
I can’t get no satisfaction, I can’t get no satisfaction
‘Cause I try and I try and I try and I try
I can’t get no, I can’t get no
When I’m watchin’ my TV and a man comes on and tells me
How white my shirts can be
But, he can’t be a man ‘cause he doesn’t smoke
The same cigarettes as me
I can’t get no, oh, no, no, no, hey, hey, hey
That’s what I say
I can’t get no satisfaction, I can’t get no girl reaction
‘Cause I try and I try and I try and I try
I can’t get no, I can’t get no
When I’m ridin’ ‘round the world
And I’m doin’ this and I’m signin’ that
And I’m tryin’ to make some girl, who tells me
Baby, better come back maybe next week
Can’t you see I’m on a losing streak?
I can’t get no, oh, no, no, no, hey, hey, hey
That’s what I say, I can’t get no, I can’t get no
I can’t get no satisfaction, no satisfaction
No satisfaction, no satisfaction
I can’t get no
The rolling stones – (i can’t get no) satisfaction
All
Fred Lyon – Woman boarding Cable Car, 1965
Basta ciò che abbiamo, restituire al sogno il sogno in qualsiasi stato. Bastare a sé. Capolavori di Ottimismo missione. Spettacolo in continua creazione. Magnificenza
Realizzo Movimento
Doloroso Andante
Condizione Creante
Servo di Attesa, All
Continuo Desiderio
Lavoratore Arreso
Realizzo Movimento
Mondo al Momento
Salvatore Nome
Poesia Musica, All
Condizione Creante
Trasformo Istante
Arriva ciò che sento
Realizzo Movimento
Illumino Adesso, All
Ovunque Creante
Salvatore Nome, All
Diventa Spettacolo
Doloroso Andante
Mondo al Momento
Il Senso di un Senso
Più di Quanto Penso
Condizione Creante
Trasformo Attimo, All
Allineo Vita, Gioia, All
Doloroso Viandante
Realizzo Movimento
Nome, All, Istante
Fastidio Alleggerito
Arte Misura d’Arte, All
Bellezza Dovunque
Ascoltarla, Basta
Scrivo Necessità, All
Realizzo Movimento
Basta, Oltre Bastare
Più di Quanto Penso
Allineo Vita, Gioia, All
Disegno Capolavori
Eseguo Sogno, All
Ovunque Creante
Amare
“L’amore è apertura all’universo, amare significa aprire la propria vita.
Per il Buddismo la massima espressione dell’amore è la JIHI significa “amicizia sincera” o “profondo affetto”, HI “comprensione” e “gentilezza”.
Nel Daichido ron Nagarjuna spiega: “JI significa dare felicità a tutti gli esseri viventi e HI togliere loro sofferenze”. La compassione contiene in sé un aspetto femminile di sentire la sofferenza altrui e uno maschile di spronare chi soffre all’azione per superare il proprio limite.
Si ama davvero una persona quando si riesce a riconoscere che la sua individualità è totalmente distinta dalla propria e la si rispetta pienamente cercando di favorirne lo sviluppo anche a costo di dovere separarsene o perderla, perché il fine ultimo della vita è sempre la crescita spirituale.
Amare è una delle più grandi libertà di cui disponiamo. Più amiamo, più allarghiamo i nostri confini e più si attenua la distinzione tra il nostro io e l’universo”. D.Ikeda NR nr. 181- pag. 6
Quando.mi chiedono: ” che tipo di Uomo ti piace ….moro…. alto basso”? … io rispondo “INNAMORATO” Non può esistere per me commozione più grande e coinvolgente del Disarmante … “Uomo Innamorato”….ti vede SPECIALE UNICA DENTRO E FUORI…. ti fa sentire B E L L A ! Si…. “imperfettamente bella”…Non hai bisogno di ” sfamarti” perchè lui sa imboccarti.. il suo sguardo ti fa venire voglia di essere sempre una donna migliore….. migliore anche per lui… perchè una donna felice ( così come l’uomo ) è una compagna migliore. Sono stata anni…. a dirmi che la mia passione incontenibile….conosciuta e vissuta tra libri romanzi palcoscenico… arte e musica… fosse una condanna per me … ma oggi mi ritengo una Donna fortunata perchè non tutti sanno cosa sia…. non tutti sanno cosa possono avere o perdere….Prima o poi… arriverà una pazzia che varrà la pena “vivere” Con AMORE…. Loretta da FB 6 aprile 2021
Carte da decifrare, Ivano Fossati
L’amore è tutto carte da decifrare
E lunghe notti e giorni per imparare
Io se avessi una penna ti scriverei
Se avessi più fantasia ti disegnerei
Su fogli di cristallo da frantumare
E guai se avessi un coltello per tagliare
Ma se avessi più giudizio non lo negherei
Che se avessi casa ti riceverei
Che se facesse pioggia ti riparerei
Che se facesse ombra ti ci nasconderei
Se fossi un vero viaggiatore t’avrei già incontrata
E ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata
Se fossi un guardiano ti guarderei
Se fossi un cacciatore non ti caccerei
Se fossi un sacerdote come un’orazione
Con la lingua fra i denti ti pronuncerei
Se fossi un sacerdote come un salmo segreto
Con le mani sulla bocca ti canterei
Se avessi braccia migliori ti costringerei
Se avessi labbra migliori ti abbatterei
Se avessi buona la bocca ti parlerei
Se avessi buone le parole ti fermerei
Ad un angolo di strada io ti fermerei
Ad una croce qualunque ti inchioderei
E invece come un ladro, come un assassino
Vengo di giorno ad accostare il tuo cammino
Per rubarti il passo, il passo e la figura
E amarli di notte quando il sonno dura
E amarti per ore, ore, ore
E ucciderti all’alba di altro amore
E amarti per ore, ore, ore
E ucciderti all’alba di altro amore
Perché l’amore è carte da decifrare
E lunghe notti e giorni
Da calcolare
Se l’amore è tutto segni da indovinare
Perdona
Se non ho avuto il tempo di imparare
Se io non ho avuto il tempo di imparare
Chiaro di luna, Jovanotti
Hey, hey, hey, hey, hey
Proverò a pensarti mentre mi sorridi
La capacità che hai di rasserenare
Mi hai insegnato cose che non ho imparato
Per il gusto di poterle reimparare
Ogni giorno mentre guardo te che vivi
E mi meraviglio di come sai stare
Vera dentro un tempo tutto artificiale
Nuda tra le maschere di carnevale
Luce dei miei occhi, sangue nelle arterie
Selezionatrice delle cose serie
Non c’è niente al mondo che mi deconcentri
Non c’è cosa bella dove tu non c’entri
Dicono “finiscila con questa storia
Di essere romantico fino alla noia”
Certo hanno ragione, è gente intelligente
Ma di aver ragione non mi frega niente
Voglio avere torto mentre tu mi baci
Respirare l’aria delle tue narici
Come quella volta che abbiamo scoperto
Che davanti a noi c’era uno spazio aperto
Che insieme si può andare lontanissimo
Guardami negli occhi come fossimo
Complici di un piano rivoluzionario
Un amore straordinario
E non esiste paesaggio più bello della tua schiena
Quella strada che porta fino alla bocca tua
Non esiste esperienza più mistica e più terrena
Di ballare abbracciato con te al chiaro di luna
Emozioni forti come il primo giorno
Che fanno sparire le cose che ho intorno
Cercherò il tuo sguardo nei posti affollati
La tua libertà oltre i fili spinati
Non potrai capire mai cosa scateni
Quando mi apri la finestra dei tuoi seni
Quel comandamento scritto sui cuscini
Gli innamorati restan sempre ragazzini
Io non lo so dove vanno a finire le ore
Quando ci scorrono addosso e se ne vanno via
Il tempo lava ferite che non può guarire
L’amore è senza rete e senza anestesia
C’è un calendario sul muro della mia officina
Per ogni mese una foto futura di te
Che sei ogni giorno più erotica, o mia Regina
Non c’è un secondo da perdere
E impazzisco baciando la pelle della tua schiena
Quella strada che porta fino alla bocca tua
Non esiste esperienza più mistica e più terrena
Di ballare abbracciato con te al chiaro di Luna
Abbracciato con te
Abbracciato con te
Abbracciato con te
Quanto t’ho amato, di Roberto Benigni
Se tu mi avessi chiesto: “Come stai?”
se tu mi avessi chiesto dove andiamo
t’avrei risposto “bene, certo sai”
ti parlo però senza fiato
mi perdo nel tuo sguardo colossale,
la stella polare sei tu mi sfiori e ridi no, cosi non vale
non parlo e se non parlo poi sto male
Quanto t’ho amato e quanto t’amo non lo sai
e non lo sai perché non te l’ho detto mai
anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te
Quanto t’ho amato e quanto t’amo non lo sai
non l’ho mai detto e non te lo dirò mai
nell’amor le parole non contano conta la musica.
Se tu mi avessi chiesto: “Che si fa?”
se tu mi avessi chiesto dove andiamo
t’avrei risposto dove il vento va
le nuvole fanno un ricamo
mi piove sulla testa un temporale
il cielo nascosto sei tu ma poi svanisce in mezzo alle parole
per questo io non parlo e poi sto male
Quanto t’ho amato e quanto t’amo non lo sai
e non lo sai perché non te l’ho detto mai
anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te
Quanto t’ho amato e quanto t’amo non lo sai
non l’ho mai detto e non te lo dirò mai
nell’amor le parole non contano conta la musica.
Quanto t’ho amato e quanto t’amo non lo sai
non l’ho mai detto ma un giorno capirai
nell’amor le parole non contano conta la musica
Mario Martone
www.raiplay.it
Febbraio 2021, Martone
la tua regia, allestimento
squadra, laboratorio
praticità e compimento
Dedicato a chi sei
all’opera, Verdi
il teatro, occasione
alla bravura, studio
Le scelte sono base
fonte del susseguirsi
di scelte e magnificazione
in questo caso, futuro
Qual è l’accaduto, oggi,
innovazione, capacità
prima ancora di scelta,
l’arbitro dell’evoluzione
Il mio retrogusto
sta nella gioia, nel parlarne
nel portare a casa
una soddisfazione visiva
La ricerca garantisce
risultato, continuare
compimenti necessari
e soddisfazione
A te che scrivi, produci
a me che leggo, mi nutro
a loro che lavorano
che realizzano
Ad altri che di nome
comune detto
è pubblico
manca l’applauso
Metalmeccanico
riservato educato
silenziosa trincea
bello e in livrea
Lavoratore
nel sogno
per il sogno
continuatore
Acrobata
allenante
in un circo
fa spettacolo
Sentimenti
confacenti
condizioni
irripetibili
Ciò che è nascosto
questo trambusto
è per me potente
beneficio d’abbracciare
Ammiro
il nuovo utile
ogni follia è solo
quando non è abitudine
Su Rai3 il teatro chiuso per pandemia: in prima tv “La traviata” cinematografica di Martone
Nannini Gianna
Gianna Nannini – History Live (23.12.2016)
- America
- Avventuriera
- Possiamo Sempre
- Profumo
- Ragazzo Dell’Europa
- Hey Bionda
- I Maschi Live
- Fotoromanza
- Revolution
- Lontano Dagli Occhi
- Dio È Morto Live
- E Ora L’Orchestra
- Mama
- Maledetto Ciao
- Amandoti
- Bello E Impossibile
- Latin Lover
- Io
- Sei Nell’Anima
- Meravigliosa Creatura
- Ecco Tutta La Band!
- L’immensità
- Un Giorno Disumano
- Un’Estate Italiana
Saltimbanchi
I saltimbanchi, Luigi Pirandello
Bum! Bum! Bum! Fuori ragazzi!
Ecco in piazza i saltimbanchi!
Spiccan salti, lancian lazzi;
vien dal rider male ai fianchi.
Bum! Bum! tuona la grancassa,
la trombetta rauca strepe.
Ecco, fermasi chi passa,
altri accorrono e fan siepe.
A slargare il cerchio intorno
della banda il capo or gira,
suona in faccia a tutti un corno,
ed indietro ognun si tira.
Quella banda si compone
d ’un pagliaccio infarinato
con in testa un berrettone
bianco, lungo, acuminato;
d ’una donna macilente,
dalla strana acconciatura,
che con voce sonnolente
indovina la ventura;
v ’è un ragazzo capelluto,
che a far ridere si sforza;
ma il meschino è sordo e muto
saltator di prima forza,
Viene infin Lulú, ch ’è un cane
barboncin di buona scuola;
par che dica: “Oh Dio, c ’è pane?”
ma gli manca la parola.
Questa banda pel paese
già da un mese in giro va,
con la fame ell ’è alle prese
ma com ’andar via non sa.
È domenica. Ha piovuto,
e bagnata è ancor la piazza;
Roro, il bimbo capelluto,
e Lulú, cane di razza,
al comando del pagliaccio
spiccan salti in sú e in giú.
“Roro, lèvati su un braccio!
Lulú, opla! opla! sú”
Roro or via di tra ’ ginocchi
si fa uscir la testa; caccia
fuor la lingua, strizza gli occhi,
si contrae tutta la faccia.
Ognun ride, a ognun fa pena,
ma nessuno un soldo dà
a quel bravo Roro appena
col piattello in giro va.
Piacevolezza
Dopo una meditazione ti svegli e metti ordine, trasformando un campo di dubbi in un assieme di opportunità
Gioco quadro
Potenziale illimitato
Ambizioni creatività
Macchina politica
Alternanza esperienze
Girare domande
Invenzioni inceppate
Vedere semplicemente
Immagini realizzate
Unire spettacolo
Motivo sincero
Livello paritario
Capire nuovo
Meccanismo ottimismo
Tacere confusione
Aiuto discutente
Tutto troppo
Troppo supporto
Pensieri esposti
Aggregante valore
Sogno realizzante
Magia forzuta
Piacevolezza funzione
Esiste fantasia
C’è aggregazione
C’è esperienza
C’è crescita
C’è musica
C’è teatro
C’è parola
C’è gesto
C’è amore
Ripetita
Il senso del tempo per chi per me evita di fermarsi e godere di un istante. In quel produrre la magia dell’indipendente sogno oltre il qualunque qualunquismo fugace
Annie Clark
Anche a te
Anche a te
Anche a te
Inutile
Distruttivo
Ripetere
Aprire ogni giorno verso l’orizzonte,
il proprio sguardo,
visioni alla Walt Disney.
Auguri di Felice Festa 🐣